L’Associazione Centro di Formazione Professionale nel Restauro (CFPR) è un’associazione non-profit registrata in Italia (1990) ma istituita nel 1986 come risultato delle attività di un gruppo di esperti italiani (insegnanti, tecnici ed artigiani) che operavano nell’ambito di un programma diretto dal prof. G. Fanfoni sin dal 1978 per il recupero della vasta area del Complesso architettonico Mevlevi al Cairo (Egitto), dove attualmente l’associazione ha il suo centro operativo come “Centro Italo-Egiziano per il Restauro e l’Archeologia, CIERA”.
Il CIERA è stato formalmente definito dai Governi egiziano ed italiano con l’apertura al pubblico il 28 luglio 1988 della restaurata Sama’khana, un luogo di culto a forma di teatro, recuperato dopo una lunga attività formativa e di restauro condotta in collaborazione con il Supreme Council of antiquities (SCA) del Ministero egiziano delle Antichità e con varie università egiziane.
Fin dall’inizio, le attività sono state condotte con finalità educative e formative attraverso l’organizzazione di un “cantiere-scuola”, dove l’attività pratica di recupero si interfaccia con la ricerca scientifica e tecnologica e con la formazione (teorica e pratica) delle varie professioni (operai, tecnici, artigiani, professionisti) coinvolti nel processo di restauro.
Gli interventi di restauro effettuati attraverso il cantiere-scuola costituiscono una specifica identità di CIERA, diventando un patrimonio di criteri operativi, verificabili in loco e quindi valide come riferimenti metodologici e tecnici per la didattica e per gli interventi futuri. Già nel 1979-80, i primi interventi di restauro sulla sama’khana, che hanno avuto inizio con i dipinti della cupola, sono state effettuati come attività di formazione per l’Università del Cairo; successivamente, tutte le attività di restauro sono state effettuate come corsi di formazione a beneficio di artigiani e del personale tecnico. Allo stesso tempo, i lavori eseguiti nei vari settori di restauro hanno rappresentato un punto di riferimento costante per i successivi corsi teorico-pratici di restauro e per gli interventi su altri edifici, in tal modo ampliando gradualmente il bagaglio di conoscenze tecniche del CIERA. Lo scopo dell’Associazione è quello di “promuovere studi, metodologie e tecniche per la conservazione dei Beni Culturali, di stabilire relazioni con le università e le istituzioni che operano nel campo del restauro e favorire ogni possibile collaborazione con loro, per diffondere i risultati delle ricerche e dei lavori effettuati ai fini di un adeguato sviluppo sociale, per propagandare e sostenere programmi educativi nel campo dell’archeologia, del restauro e della conservazione in generale, attraverso le scuole di cantiere, workshop e corsi di formazione, concentrati per la realizzazione di opere di recupero che devono essere considerati come un modello“.
Con questo spirito, espresso nel suo Statuto, l’Associazione ha svolto attività in Egitto nel campo dell’istruzione, del restauro e per la diffusione della cultura della conservazione.