Eventi 2022

Nota di partecipazione

Ringrazio l’Organizzazione, per l’incontro in memoria di Padre Vantini e del suo impegno per la conoscenza della storia della Nubia.

Ho partecipato allo scavo della Chiesa di Sonqi Tino. La missione di Sonqi Tino aveva un programma definito, anno per anno a seconda dell’andamento dei lavori; e numerosi esperti italiani hanno partecipato, secondo le esigenze del programma, come descritto nel testo della presente mostra dal dott. Tiradritti

Per il recupero delle pitture si ebbe la partecipazione di Leonetto Tintori, uno dei più importanti restauratori italiani di pitture. Egli, con pochi mezzi, riuscì a fare un lavoro straordinario in quell’area ormai abbandonata e priva di abitanti.

La lunga storia della chiesa di Sonqi Tino ha origine da un impianto basilicale simile alla chiesa parallela della quale è rimasto il tracciato planimetrico, nella sponda opposta del Nilo. Le due basiliche e il vicino Diff, villaggio fortificato, anch’esso studiato da Vantini costituivano un centro abitativo importante e quindi un essenziale riferimento per la comunità geografica locale.

La trasformazione di Sonqi Tino a pianta centrale, ha avuto, successivamente e per lungo tempo, una funzione monastica e di santuario per pellegrini e per le carovane di merci lungo il deserto. Perciò le testimonianze archeologiche raccolte hanno documentato l’importanza emblematica di Sonqi nel contesto geografico della Nubia cristiana. Così, essi giustificarono la necessaria presenza esperta di padre Vantini e costituirono infine un riconoscimento da parte del Vaticano della storia cristiana della Nubia.

Giuseppe Fanfoni